Il prossimo lunedì 28 aprile, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, si terrà la presentazione del libro “Leonardo e l’architettura”, un’opera che rivela la profonda influenza di Leonardo da Vinci nel mondo della costruzione.
All’incontro prenderanno parte Sabine Frommel, autrice e coordinatrice; Pedro Antonio Galera Andreu, Direttore della Collezione “Arts y Humanidades” della U.J.A. Editorial; y Marta Torres Martínez, Vice-Rettrice di Cultura.
Sparsi nei suoi numerosi manoscritti, gli studi di Leonardo sull’architettura coprono un arco di quasi cinquant’anni della sua vita artistica. Dalle chiese, ai monumenti funerari, alle fortificazioni e ai palazzi, il genio fiorentino ha lasciato un’impronta indelebile sull’evoluzione architettonica del tardo Quattrocento e degli inizi del Cinquecento.
Un team di ricercatori di spicco, guidato da Sabine Frommel, docente di Storia dell’Arte del Rinascimento presso l’École Pratique des Hautes Études-PSL di Parigi, e Jean Guillaume, professore emerito di Storia dell’Arte del Rinascimento alla Sorbona di Parigi, insieme a Luis Rueda Galán, ricercatore Juan de la Cierva presso l’Instituto de Historia del CSIC, ha dedicato anni a svelare il rapporto tra Leonardo da Vinci e l’architettura.
In questo libro, gli autori ci invitano a un viaggio attraverso i disegni di Leonardo, in cui si apprezzano le idee dei pionieri dell’architettura rinascimentale e si analizzano aspetti particolari come gli interventi sulle strutture esistenti, gli ordini classici, le scale e l’arredamento. Inoltre, lo studio getta luce sul dialogo di Leonardo con grandi maestri del suo tempo come Bramante, Michelangelo ed altri.
Una delle domande a cui questo libro cerca di rispondere, è se Leonardo fu un innovatore o semplicemente un interprete dei successi del suo tempo. La sua analisi approfondita permetterà di comprendere meglio il ruolo di Leonardo nella storia dell’architettura e la sua influenza sulle generazioni successive di architetti.
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