Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

XXV SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO | Proiezione in anteprima del film “DUSE”, di Pietro Marcello

duse

Nell’ambito della XXV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presenta in anteprima, il giorno 29 ottobre alle ore 20:00 il film “DUSE”, di Pietro Marcello. Introdurrà Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani ed assisterà alla proiezione il regista Pietro Marcello.

DUSE, di Pietro Marcello: in concorso all’82ma Mostra del cinema di Venezia (Premio Francesco Pasinetti Miglior attrice e Premio Soundtrack Stars).
Il nuovo film del regista racconta un periodo significativo della vita di Eleonora Duse, attrice teatrale italiana considerata tra le più grandi di tutti i tempi. A incarnarla è Valeria Bruni Tedeschi in questo film prodotto da Palomar, Avventurosa con Rai Cinema e con PiperFilm in coproduzione con la francese Ad Vitam, in collaborazione con Berta Film e con Netflix, e con il contributo di MiC, Regione Veneto e Regione Lazio – Creative Europe. Distribuito in Spagna da Bteam Pictures.

Una piacevole curiosità: Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, recita nel ruolo dell’attendente di Gabriele D’Annunzio.

Sinossi

Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma, nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico.
Non è solo il desiderio di recitare a muoverla, ma un’urgenza profonda: la necessità di riaffermare sé stessa in un mondo che cambia inesorabilmente e che minaccia di toglierle tutto, persino l’indipendenza che ha conquistato con il lavoro di tutta una vita. Inaspettati rovesci finanziari la mettono di fronte a una scelta e così, ancora una volta, Eleonora sceglie il teatro come unico spazio di verità e di resistenza. Con la sua arte come unica arma, sfida il tempo e il disincanto, trasformando ogni parola e ogni gesto in un atto rivoluzionario. Ma il prezzo della bellezza contro la brutalità del potere e della Storia è alto: gli affetti sembrano dissolversi e la sua salute si aggrava. Eppure, Eleonora affronterà l’ultimo viaggio dimostrando che si può rinunciare alla vita stessa, ma mai alla propria natura.

Commento del regista

Eleonora Duse mi ha colpito per le contraddizioni che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Dietro i grandi successi della “Divina” si nascondevano fallimenti altrettanto sensazionali, che sono a mio avviso una delle chiavi di lettura più interessanti. La scelta di concentrarsi sugli ultimi anni della sua vita è venuta naturalmente.
Duse affronta il suo bilancio finale: con il suo talento, con il proprio corpo, con la maternità, con D’Annunzio, con la storia d’Italia. Non volevo realizzare un biopic, ma raccontare l’anima di una donna, un’artista, in un’epoca di grandi sconvolgimenti storici, con la possibilità di indagare temi a me cari: da una parte il ruolo dell’artista di fronte a tragedie come la guerra, la povertà e il dolore; dall’altra, le possibili declinazioni del rapporto tra arte e potere.

https://iicmadrid.esteri.it/it/gli_eventi/calendario/xxv-settimana-della-lingua-italiana-nel-mondo/

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid