Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, è stato ricevuto oggi in Residenza dall’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, dai funzionari diplomatici e dai militari in servizio in Spagna.
Il Comandante Generale è giunto in Spagna per partecipare il 25 ottobre alla riunione della FIEP, l´Associazione Internazionale delle Gendarmerie e Forze di polizia a statuto militare, che segnerà il passaggio della presidenza tra la Guardia Civil spagnola e l’Arma dei Carabinieri, che presidierà il gruppo per il prossimo anno.
La FIEP, fondata nel 1994 dalla Gendarmeria Nazionale francese, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia Civil spagnola e la Guarda Nacional Republicana portoghese (l’acronimo di France, Italia, España e Portugal) conta oggi quali membri: Turchia (1998), Paesi Bassi e Marocco (1999), Romania (2002), Argentina e Cile (2005), Giordania (2011), Qatar (2013), Tunisia (2016), Ucraina, Palestina, Brasile e Gibuti (2017), Kuwait e Senegal (2018). La riunione del 25 ottobre segnerà parimenti l’ingresso di San Marino nella FIEP.
La FIEP mira all’ampliamento e al rafforzamento delle relazioni tra i partner, attraverso la promozione di una riflessione innovativa e attiva sulle forme di cooperazione, la valorizzazione del modello organizzativo di ogni membro, lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche in materia di risorse umane, organizzazione del servizio, affari internazionali, nuove tecnologie e logistica.
La missione del Comandante Generale ha confermato la rilevanza dei rapporti bilaterali fra l’Arma dei Carabinieri e la Guardia Civil, come dimostrato da importanti iniziative di collaborazione bilaterale decennale: la cooperazione di polizia sui canali EUROPOL e INTERPOL nei settori della lotta alla criminalità organizzata, al terrorismo e al traffico di sostanze stupefacenti, la cooperazione nei settori del cybercrime e cybersecurity, la partecipazione di personale dell’Arma e della Guardia Civil ai “Piani di Turismo Sicuro”, l’adesione dell’Arma all’iniziative del “Plan de Seguridad Jacobeo” per la sicurezza dei pellegrini nel cammino di Santiago.